La nostra storia

I semi di Terzo Suono vengono gettati già nel 2007, con la nascita del progetto musicale LABOttega di Claudio Pontiggia, il cui desiderio era far incontrare musicisti con differenti personalità e stili in un gruppo dal sound innovativo e  inconfondibile, che facesse dialogare fra loro Jazz, Musica classica e contemporanea, ritmi fusion.

Nel 2008 viene fondata ufficialmente l’associazione LABOttega e viene pubblicato il primo disco, Progetti Sonori. Nel 2011 è la volta di Emola (con un’impronta sonora  marcatamente celtica e bretone) e nel 2012 del disco live LABOttega incontra Paolo Fresu, testimonianza dello strepitoso concerto al fianco del famoso trombettista tenutosi a Campione d’Italia.

Nel 2013, dai rami e dai protagonisti di LABOttega germoglia un nuovo progetto, buzzART; lo scopo di quest’ultima creatura era dare una possibilità concreta ai giovani musicisti ancora in erba di confrontarsi tra di loro in una dimensione creativa, sapientemente sostenuti da musicisti professionisti già affermati.

Il successo di questa iniziativa, che nel tempo ha raccolto sempre più consensi e partecipazione sotto la sua ala, ha dato a Claudio Pontiggia la spinta per avviare una propria scuola di musica, i cui valori culturali fondanti fossero gli stessi che buzzART sosteneva dal principio: condivisione, ricerca, curiosità per il nuovo e il diverso, crescita personale e intellettuale, divertimento.

Nel 2015 apre così a Mendrisio Terzo Suono, trasferita poi a Melano nel 2018.

Oltre ai corsi ordinari, negli ultimi anni la scuola ha organizzato il progetto “Campus estivo di Rovio”, giunto oggi alla quinta edizione, e dal 2017 si occupa della realizzazione del festival “Corti di musica” una settimana di intimi concerti dal vivo firmati da nomi celebri del panorama musicale internazionale.

Nel 2019 il progetto buzzART, nella formazione attuale di cinque docenti musicisti di Terzo Suono e quattro giovani studenti, pubblica il primo disco, Bailéad; questo enorme lavoro musicale, culturale e sociale è stato accolto positivamente da critica ed addetti ai lavori, e ci ha permesso di allargare ancor di più i nostri orizzonti, con la speranza di dar vita a nuove entusiasmanti esperienze.

FOTO DAVIDE STALLONE